William Klein: il Giappone in mille foto

27 Giugno 2015

Les Liaisons Dangereuses, Tokyo, Japon, 1961 © William Klein, Courtesy Galerie Polka

Nel 1961, il fotografo americano William Klein trascorse tre mesi in Giappone. Tornò dalla sua permanenza con oltre mille fotografie scattate, che ritraggono senza preconcetti e aspettative la vita pulsante di un paese in esplosione e di una città, Tokyo, che si preparava a diventare una metropoli internazionale, alla vigilia delle Olimpiadi del 1964.
Recentemente esposte nella Polka Galerie di Parigi e originariamente pubblicate nel libro Tokyo 1961 (in ristampa nel 2014 per i tipi di Akio Nagasawa Publishing), le fotografie in bianco e nero di William Klein raccontano il Giappone come fosse un pianeta lontano e sconosciuto da scoprire.

Lasciata a casa l’idea di un paese zen ed esotico, l’artista restituisce un’immagine del Giappone autentica, cruda, vibrante. Nei suoi scatti, la città è irrequieta e le strade sono affollate, di persone come pure di segnali stradali, degli ideogrammi delle insegne e dei manifesti urbani.
Le inquadrature richiamano a volte gli assemblaggi cubisti, a volte le composizioni lineari di Mondrian, altre ancora i primi studi sul movimento di Marcel Duchamp. Mentre il carattere documentario delle fotografie è smorzato da un’estetica pop e da un mood da film noir.

[Immagine in apertura: William Klein, Les Liaisons Dangereuses, Tokyo, Japon, 1961 © William Klein, Courtesy Galerie Polka]