È italo-svizzero il giovane direttore premiato a Salisburgo

21 Agosto 2015

Lorenzo-Viotti

Quest’anno la giuria del concorso per giovani direttori d’orchestra organizzato dal prestigioso Festival di Salisburgo ha incoronato un promettente venticinquenne italo-svizzero. Si chiama Lorenzo Viotti e, nonostante la nazionalità elvetica, custodisce nel nome i natali italiani.

Anche per lui potrebbero spalancarsi le porte di una carriera sfavillante, come accaduto ai precedenti vincitori del premio – da Maxime Pascal a David Afkham, che ha già più volte guidato l’orchestra sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Cresciuto a Losanna in una famiglia d’arte, Viotti ha compiuto i propri studi tra Lione e Vienna, dirigendo varie orchestre austriache e tedesche.

Il primo vero successo è arrivato a Nizza, città di cui il giovane ha frequentemente diretto l’Orchestra Filarmonica. Ha ricevuto l’invito a dirigere l’orchestra della BBC e la Tokyo Symphony Orchestra, mentre si è esibito nel suo paese d’origine incantando la Fenice di Venezia. Il recente premio austriaco potrebbe riservare a Viotti una decisiva consacrazione.