A Villa d’Este, i costumi e le scenografie di Zeffirelli

17 Agosto 2015

Zeffirelli bozzetto di scena

A Villa d’Este a Tivoli, una mostra rende omaggio alla lunga carriera di Franco Zeffirelli, iniziata nel secondo dopoguerra e proseguita sino a oggi tra cinema, teatro e televisione. Ideata dallo stesso regista e scenografo fiorentino e curata da Marina Cogotti, Caterina d’Amico e Pippo Zeffirelli Pisciotto, Zeffirelli. L’arte dello spettacolo resterà aperta sino al 18 ottobre per portare il pubblico alla scoperta della produzione multiforme di uno dei più premiati e celebrati rappresentanti del cinema e del teatro italiani.

L’esposizione presenta 70 bozzetti di scenografie e una selezione di costumi di scena originali, tra i quali ci sono anche gli abiti indossati da Maria Callas al Teatro alla Scala di Milano e quelli di Piero Tosi realizzati per La Traviata e provenienti dalla Sartoria Tirelli; il pubblico può ammirare, inoltre, una scelta di gioielli di scena che furono indossati da grandi star del cinema, da Glenn Close in Amleto a Elizabeth Taylor ne Il giovane Toscanini.

Il percorso espositivo culmina nel salone centrale di Villa d’Este con tre costumi originali e la riproduzione integrale della scenografia dell’opera lirica Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, che Zeffirelli realizzò nel 1959 per il Covent Garden di Londra.

Zeffirelli. L’arte dello spettacolo è in realtà una piccola anticipazione, in previsione dell’inaugurazione a dicembre, della grandiosa esposizione permanente dedicata al famoso regista e scenografo che sarà allestita nel palazzo di San Firenze, negli spazi dell’Ex Tribunale del capoluogo toscano.