Archibald Motley racconta l’era del jazz

28 Settembre 2015

archibald motley jazz age modernist whitney museum

Al Whitney Museum di New York, il 2 ottobre inaugura la mostra Archibald Motley: Jazz Age Modernist, la prima retrospettiva – nell’ultimo ventennio – dedicata al pittore afro-americano, considerato uno dei principali rappresentanti del cosiddetto Rinascimento di Harlem, tra gli anni Venti e Trenta del secolo scorso.

Sino al 17 gennaio le Hurst Family Galleries, all’ottavo piano del museo newyorkse, saranno riservate a una serie di 42 opere di Archibald Motley, che consentiranno al pubblico di apprezzare la sua incredibile capacità di rappresentare la vita urbana della Chicago – e di Parigi, dove visse nel 1930 – dei suoi anni.
Datati tra il 1919 e il 1963, i dipinti ritraggono volti, strade affollate, locali notturni dove si suonava e danzava il jazz, con una gamma di colori espressionista e un senso audace dello spazio.

La mostra sarà organizzata in sei sezioni tematiche, ognuna delle quali sarà focalizzata su uno degli aspetti centrali dell’opera di Motley: dalla ritrattistica, con cui l’artista mise in discussione stereotipi razziali, alle opere del periodo parigino, sino ai dipinti ispirati ai viaggi dell’artista in Messico.