Elliott Erwitt, un americano a Parigi

25 Settembre 2015

Elliott Erwitt, Parigi, 1989

Alla Leica Gallery di Vienna ha inaugurato una mostra dedicata a Elliott Erwitt, leggenda vivente della fotografia del Novecento, e al suo rapporto d’amore con Parigi.

Erwitt nasce nella capitale francese nel 1928, ma trascorre la sua infanzia in Italia, prima di essere costretto a trasferirsi assieme alla famiglia in America, e precisamente a New York, negli anni del fascismo.
In Francia tornerà poi regolarmente per lavoro, considerato che l’agenzia Magnum Photos – di cui diventa membro nel 1953 – ha sede proprio nella cosiddetta “città dell’amore”.

Sino al 2 gennaio 2016, la mostra austriaca riunisce circa 40 fotografie scattate da Erwitt nel corso di oltre 70 anni. È un omaggio a Parigi, oltre che un viaggio attraverso la sua incredibile produzione fotografica.
Nei suoi scatti in bianco e nero, la città a volte si vede in tutta la sua bellezza, come nella celebre fotografia – in apertura dell’articolo – in cui un uomo danza sotto la pioggia, mentre sullo sfondo si erge maestosa la Tour Eiffel; in altre, Parigi non è che l’intuizione che pure di pare di cogliere in un volto, un’insegna, nei manifesti per strada.