Dismaland diventa un rifugio per profughi

4 Ottobre 2015

Banksy, Dismaland, Contea di Somerset – Gran Bretagna, 2015

Dismaland e il suo creatore non finiscono di stupire, neanche ora che il surreale quanto inquietante parco giochi – allestito da Banksy nel Somerset, nel sud dell’Inghilterra – ha chiuso i battenti con un numero di visitatori che si aggira attorno alle 150mila persone.

Dopo essersi preso gioco del magico mondo delle favole, il celebre street artist ha deciso di fare un’opera buona, ovvero smantellare la sua versione distorta di Disneyland e destinarla a Calais, nel nord della Francia, dove si trova la cosiddetta “giungla”: un campo abusivo in cui migliaia di migranti attendono di poter attraversare il Canale della Manica, in direzione Gran Bretagna.

La notizia è apparsa su sito web di Dismaland a fine settembre e, a quanto sembra, non diverrà realtà tanto presto, considerato che per smontare il parco giochi sono state previste almeno 3 settimane di lavoro.
Destinando il luna park a Calais, Banksy sembra citare – per una volta trascurandone l’aspetto cinico – una delle sue tristi attrazioni: il laghetto in cui i visitatori erano invitati a “giocare” con piccole barche stipate di migranti…