L’arte contemporanea aiuta le neomamme

20 Novembre 2015

Charles Avery, Untitled (Study for a Goddess), 2004, matita e acrilico su carta. Courtesy dell’Artista e di Studio SALES di Norberto Ruggeri, Roma. Foto di Giorgio Benni

Dopo il successo della prima edizione, tenutasi negli spazi della Galleria Lia Rumma a Napoli, torna The Milky Way, il progetto della Fondazione Pianoterra Onlus, che chiama in causa l’arte contemporanea per aiutare donne in gravidanza, neomamme e bambini sino ai 3 anni di età, che vivono in contesti di marginalità e povertà culturale, attraverso il programma 1000 Giorni.

Quest’anno all’appello alla solidarietà hanno risposto 31 artisti, tra italiani e internazionali, invitati a esporre le loro opere – alcune realizzate per l’occasione – a Roma, in una collettiva di raccolta fondi, in programma nella galleria Studio SALES di Norberto Ruggeri il 21 e il 22 novembre.

Doris Maninger  Scultura n. 29 da ‘un esercito di donnacce nude’  2014  Bone china  20 Å~ 40 Å~ 25 cm  Courtesy dell’Artista e di STUDIO STEFANIA  MISCETTI, Roma  Foto di Giorgio Benni

Il tema della mostra è ancora una volta l’allattamento, inteso come dimensione naturale dei rapporti interpersonali. Quest’anno però si è posto l’accento sull’idea di “galassia”, quella Via Lattea di cui facciamo parte e che diventa richiamo simbolico per l’unione sistemica di infiniti elementi.

[Immagine in apertura: Charles Avery, Untitled (Study for a Goddess), 2004, matita e acrilico su carta. Courtesy dell’Artista e di Studio SALES di Norberto Ruggeri, Roma. Foto di Giorgio Benni.
Immagine all’interno dell’articolo: Doris Maninger, Scultura n. 29 da ‘un esercito di donnacce nude’, 2014, bone china. Courtesy dell’Artista e di STUDIO STEFANIA MISCETTI, Roma. Foto di Giorgio Benni]