L’Art Nouveau di Alfons Mucha, a Milano

9 Dicembre 2015

Alfons Mucha, Rêverie (F. Champenois), 1897 Litografia a colori, cm 66,3 × 51 Richard Fuxa Foundation Foto: © Richard Fuxa Foundation

È dedicata a uno dei più significativi interpreti dell’Art Nouveau, la mostra che il 10 dicembre inaugura a Milano, a Palazzo Reale. Prodotta e organizzata dal comune milanese e da 24 ORE Cultura, Alfonso Mucha e le atmosfere art nouveau si focalizza sullo stile unico e inconfondibile dell’artista di origine ceca (1860-1939), sulle linee eleganti e sinuose, le icone femminili e le decorazioni arabescate, ispirate alle forme della natura, che caratterizzano tutta la sua produzione.

Il nucleo principale della mostra è infatti costituito da 120 opere, tra manifesti e pannelli decorativi, di Alfons Mucha, provenienti dalla Richard Fuxa Foundation; a queste sono affiancate una serie di ceramiche, mobili, ferri battuti, vetri, sculture e disegni di altri artisti, con cui la produzione di Mucha condivide lo stesso gusto decorativo. La mostra ne approfitta per offrire anche uno spaccato sullo stile raffinato degli ambienti  e delle atmosfere della Belle Époque.

Le opere sono esposte all’interno di un percorso evocativo e coinvolgente, suddiviso per temi stilistici e iconografici, A una sala introduttiva, che presenta al visitatore una selezione di opere grafiche di Alfons Mucha accostate ad alcuni arredi datati tra il XIX e il XX secolo, seguono otto sezioni tematiche che approfondiscono i modelli iconografici e le influenze stilistiche più diffuse al tempo, tra cui l’arte esotica e giapponese.

La mostra resterà aperta sino al 20 marzo 2016; dopo Milano, sarà trasferita a Genova, a Palazzo Ducale, dove sarà visitabile da fine aprile a tutto settembre 2016.

[Immagine in apertura: Alfons Mucha, Rêverie (F. Champenois), dettaglio, 1897. Litografia a colori, cm 66,3 × 51, Richard Fuxa Foundation. Foto © Richard Fuxa Foundation]