Fine settimana d’arte. In Sardegna

18 Dicembre 2015

Paul Klee WohinJunger Garten, 1920, olio su carta su cartone, Museo comunale città di Locarno

Il nuovo allestimento della collezione permanente del Museo Nivola, a Orani, è un buon pretesto per organizzare un weekend in Barbagia, nell’entroterra sardo.
Da neanche una settimana, il museo monografico dedicato all’artista italiano trapiantato a New York ha aperto al pubblico un inedito itinerario espositivo, con nuovi apparati didascalici e sezioni prima trascurate – come quella riservata ai progetti di arte nello spazio pubblico – per comunicare al meglio la più corposa raccolta di opere di Costantino Nivola esistente in Europa.

Il percorso – spiega Giuliana Altea, presidente della Fondazione Nivola dallo scorso febbraio – risponde a diverse esigenze: offrire una ricostruzione più puntuale della multiforme carriera di Nivola, registrando i progressi compiuti dagli studi sulla sua opera; presentare aspetti della sua ricerca in precedenza non documentati nel museo; accompagnare i lavori in mostra con gli indispensabili apparati didattici e comunicativi; consentire una fruizione non discriminante e inclusiva per i visitatori con limitazioni motorie.”

Oltre alla collezione permanente, dallo scorso 13 dicembre è visitabile anche Sabine Hornig. Nomadicity, il secondo appuntamento del programma di residenza per artisti Spring, che prende il nome dalla località di Long Island, dove Costantino Nivola visse e lavorò a partire dal 1948. A cura di Mark Gisbourne, l’esposizione presenta le opere scultoree di Sabine Hornig, realizzate durante la sua permanenza come Senior Resident ad Orani.

A una mezz’ora di macchina, il MAN di Nuoro propone, invece, Paul Klee. Mondi animati, la prima mostra in Sardegna dedicata al pittore astrattista di origine svizzera; uno dei tre capitoli della mostra L’occhio indiscreto, che ripercorre l’opera poliedrica di Bernardino Palazzi; e infine gli scatti delle fotografe sudafricane Zanele Muholi e Lindeka Qampi, raccolte nella mostra AZOLA / Somnyama Ngonyama, allestita a conclusione della loro residenza in Sardegna e del worskhop tenuto al MAN ai primi di dicembre.

[Immagine in apertura: Paul Klee, WohinJunger Garten, 1920, olio su carta su cartone]