I proverbi diventano pittogrammi

6 Dicembre 2015


Lo studio milanese H-57 Creative Station colpisce ancora: dopo aver raccontato fatti storici, vite di personaggi famosi e film ricorrendo ai soli pittogrammi, stavolta l’ironia sintetica e il linguaggio essenziale delle icone grafiche sono serviti per rappresentare una serie di proverbi, italiani e non.

Ne è venuto fuori un libro, Proverbiology, pubblicato lo scorso novembre per Lupetti Editore, che svecchia i modi di dire più famosi – “Quando il gatto non c’è, i topi ballano” o “Gallina vecchia fa buon brodo” o ancora “L’erba del vicino è sempre più verde” – utilizzando una manciata di icone e una grammatica grafica intuitiva e attuale.

Se i precedenti volumi di H-57 – Shortology e Filmology – hanno ottenuto un incredibile risultato sul piano delle vendite e numerosi apprezzamenti dalla critica, sia in Italia che all’estero, Proverbiology con molta probabilità non sarà da meno; così come è stato un successo il progetto Cortology, una serie di mini-storie nate seguendo un ordine casuale di icone.