Il manga che ha ispirato Quentin Tarantino

2 Gennaio 2016

Lady Snowblood-manga

Una giovane donna in cerca di vendetta per gli affetti familiari che le sono stati violentemente strappati. Una vendicatrice il cui odio muove dall’amore negato, che fa ricorso alle più sofisticate tecniche delle arti marziali – apprese attraverso duri allenamenti – per eliminare da una lista (uccidendoli, chiaramente) tutti coloro che l’hanno condannata a soffrire.

Si tratta della trama di Kill Bill, sterminato lungometraggio sceneggiato e diretto da Quentin Tarantino e uscito nei cinema in due film – o volumi – ormai più di dieci anni fa. Ugualmente, è la storia di Lady Snowblood, pellicola giapponese del 1973 per la regia di Toshiya Fujita.
Per quanto il film di Tarantino si basi su una sceneggiatura originale, che dei tanti spunti esterni fa tesoro per sviluppare un’opera autonoma, lo stesso è cosa nota che il regista dissemini omaggi e citazioni in tutti i suoi lavori, per la gioia degli appassionati cinefili come lui.

Da un anno ormai, anche i lettori di fumetti italiani possono però partecipare alla “caccia al tesoro” e scoprire tutti i rimandi e i riferimenti incrociati che esistono tra il film – in particolare Kill Bill vol. 1 – e un manga. Perché lo stesso lungometraggio degli anni Settanta non è altro che l’adattamento cinematografico di un fumetto giapponese in undici capitoli, intitolato appunto Lady Snowblood (Shurayuki Hime), pubblicato in Italia soltanto dalla fine del 2014.

Se non bastasse il legame con la filmografia di Quentin Tarantino a suscitare la vostra curiosità, sappiate allora che a scrivere la storia originale è stato Kazuo Koike, maestro dei manga di tipo Gekiga (drammatici) nonché autore del leggendario Lone Wolf and Cub.
Insomma, se di Kill Bill avete apprezzato la forza bruta delle scene, l’eleganza dei combattimenti, l’intensità dei conflitti morali in gioco, potete stare sicuri che la lettura di Lady Snowblood fa per voi.