Letteratura e arte. In mostra a Pesaro

14 Gennaio 2016


Fino al 3 aprile 2016, Pesaro accende i riflettori su un rapporto millenario, alla base di numerosi capolavori della creatività internazionale. Illuminati. Immagini dalla letteratura: Bellini, Dalì e i contemporanei, offre infatti al pubblico l’occasione di ripercorrere il profondo legame tra letteratura e arte, scoprendone le origini.

La rassegna si snoda attraverso alcune prestigiose istituzioni cittadine – i Musei Civici di Palazzo Mosca, Casa Rossini e lo Scalone Vanvitelliano – coinvolgendo gli spettatori in un grande viaggio non solo artistico, ma anche architettonico. Curata da Marcello Smarrelli, la mostra punta lo sguardo sul grande potere delle immagini evocate nelle opere letterarie, inesauribile fonte di ispirazione per gli artisti di tutte le epoche.

“Illuminati” fa riferimento alla pratica tardo-antica della miniatura, inizialmente limitata alla decorazione delle lettere dei manoscritti e poi divenuta sinonimo di dipinti e oggetti in piccolo formato. In questo modo, la miniatura ha contribuito a trasformare il testo scritto in un’immagine capace di “illuminarlo”, rendendolo più comprensibile. Tra le sale dei Musei Civici, Giovanni Bellini, Giovan Francesco Gessi e Guido Reni aprono la strada a Salvador Dalì, presente in tutte e tre le sedi espositive con le sue fantasiose tavole surrealiste ispirate alla Divina Commedia dantesca.

Non manca un ampio capitolo dedicato all’arte contemporanea, rappresentata da una triade di attualissimi talenti: Francesco Arena, Rä di Martino e Francesca Grilli. Traducendo in video e suoni le atmosfere descritte da grandi classici della letteratura – come i racconti di John Cheever, le Lettere dal Carcere di Antonio Gramsci e il millenario I Ching – i tre artisti attualizzano, ancora una volta, il potere delle parola scritta.

[Immagine in apertura: Francesca Grilli, Terra, 2015]