Mario Sironi, illustratore della Storia

3 Gennaio 2016


La complessa poetica di Mario Sironi non si esaurisce nella celebre produzione pittorica, ma trova nella fervida – e poco nota – carriera di illustratore uno dei suoi apici più significativi. Vicino all’ambiente del Futurismo, l’artista appoggiava il coinvolgimento degli intellettuali nel dibattito politico del tempo.

Per tale ragione, accettò con entusiasmo il ruolo di disegnatore per Il Popolo d’Italia, il giornale fondato da Mussolini come strumento di propaganda del regime. Oggi una dettagliata rassegna a Villa Torlonia, nella Capitale, riunisce le illustrazioni ideate da Sironi durante il ventennio di permanenza nella redazione del quotidiano.

Fino al 10 gennaio 2016, Mario Sironi e le illustrazioni per il “Popolo d’Italia” 1921-1940 farà conoscere al pubblico il tratto implacabile e schietto dell’artista, che godeva di grande libertà nella scelta dei temi da affrontare (pur prestando la sua arte alla comunicazione di uno dei più bui capitoli della storia nazionale).
Realizzati con l’uso della china e della matita litografica, i disegni – dapprima squadrati e secchi e poi via via più dettagliati e morbidi – rappresentano una chiave di lettura di un’epoca controversa, raccontata da uno dei suoi testimoni.

[Immagine in apertura: Mario Sironi, Senza titolo – Popolo d’Italia]