Londra fa il punto sull’arte digitale

25 Gennaio 2016

Dotted Fox by Yoni Alter, part of Dot to Dot (PRNewsFoto/Dot London)

Londra è letteralmente punteggiata d’arte, in questi giorni. A partire dallo scorso 12 gennaio – e fino al termine del prossimo mese – numerosi “tondi” sono appesi in diverse location della città, da Convent Garden al Borough Market’s Market Hall. Ad accomunare le diverse opere, non è uno stile quanto il formato: qualsiasi cosa rappresentino, tutte le immagini sono rigorosamente iscritte in un cerchio.

Un punto, per la precisione. Come quello che contraddistingue i domini su internet. Oltre i classici .com e .org che ormai tutti conosciamo, negli ultimi anni l’ICANN – Internet Corporation for Assigned Names and Numbers – ha avviato un programma per la creazione e la messa in opera di nuovi domini di primo livello, tra i quali figura appunto anche .london.

Il “punto” è stato scelto da Dot London Domains Ltd – parte di London & Partners, che si occupa ufficialmente della promozione della città – come elemento iconico per il progetto artistico Dot to Dot; una mostra che si divide tra luoghi pubblici, strade e la stessa rete internet, di fatto replicando il concetto alla base dello stesso dominio: per quanto reale e virtuale siano ancora distinti e distinguibili, ormai fanno sistema. E succede così che Londra abbia una sua collocazione anche sul web, oltre che in Inghilterra.

Analogamente, le immagini statiche in giro per la città hanno trovato online il loro corrispettivo digitale. Trasformandosi in GIF animate, ormai sdoganate come mezzo espressivo su internet; anzi, si può dire che proprio di questi tempi stiano vivendo il loro picco di popolarità.

[Immagine in apertura: l’immagine statica di Dotted Fox di Yoni Alter, parte dell’iniziativa Dot to Dot (PRNewsFoto/Dot London)]