A Torino, tre secoli di pittura francese in mostra

9 Marzo 2016

Claude Gellée detto Le Lorrain, Mattina al porto, 1637 - 1640 ca

Accende i riflettori su una lunga stagione artistica, la mostra Da Poussin agli Impressionisti. Tre secoli di pittura francese, in programma dall’11 marzo nella magnifica cornice di Palazzo Madama, a Torino.
Il progetto espositivo, curato da Clelia Arnaldi di Balme, Natalia Demina ed Enrica Pagella, nasce dalla collaborazione attivata dalla Città di Torino e dalla Fondazione Torino Musei con il Museo Statale Ermitage e con Ermitage Italia, per focalizzarsi sulla fortuna che l’arte francese riscosse in Russia.

Articolata in 12 sezioni, la mostra affronta i temi distintivi della pittura moderna, proponendo soggetti sacri, nature morte, ritrattistica, scene di paesaggio, temi mitologici e scene di genere, interpretati da quasi 50 artisti.
Tra i protagonisti selezionati figurano i maestri del classicismo come Philippe de Champaigne, Poussin e Lorrain; alcuni interpreti della stagione del Romanticismo, quali Vernet e Hubert Robert; Ingres, Corot, gli impressionisti Renoir, Sisley, Monet e Pissarro e due talenti delle avanguardie moderne, Cézanne e Matisse.
Le 75 opere scelte definiscono un articolato percorso che prende avvio dagli anni a cavallo tra il Seicento e il Settecento, per concentrarsi sull’Ottocento e addentrarsi nel Ventesimo secolo.

La mostra è associata all’innovativo progetto di storytelling musicale per l’arte Artune, ideato da Frankie hi-nrg mc e Materie Prime Circolari.
I visitatori potranno ascoltare contributi musicali e commenti audio realizzati da 10 apprezzati artisti italiani, tra cui – oltre a Frankie hi-nrg mc – Elisa, Paola Turci, Andrea Mirò, Simone Cristicchi, Dario Vergassola e Giuliano Sangiorgi.

[Immagine in apertura: Claude Gellée detto Le Lorrain, Mattina al porto, 1637 – 1640 ca. Olio su tela, 97,5 x 120,5 cm, San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage]