L’impressionismo di Renoir, protagonista al cinema

19 Marzo 2016

Pierre-Auguste Renoir

È un viaggio all’interno della Barnes Foundation di Philadelphia, quello proposto da Renoir. Oltraggio e seduzione, il film diretto da Phil Grabsky in arrivo nei cinema italiani il 22 e il 23 marzo. Un’occasione di notevole interesse per gli appassionati dell’arte, non solo per gli estimatori della corrente impressionista, che potranno immergersi negli spazi della più grande collezione al mondo di Pierre-Auguste Renoir.
Messa a punto da Albert C. Barnes – medico e grande ammiratore dell’artista francese, raccolse oltre 180 opere di Renoir, con una speciale dedizione per la fase conclusiva della sua produzione – la raccolta diviene accessibile e visibile grazie alla pellicola.

Il film, oltre a tratteggiare il percorso umano e artistico di Renoir nel suo complesso, si sofferma su quell’evoluzione nello stile pittorico avviata in seguito a un viaggio in Italia. Nell’inverno del 1881-1882, infatti, il pittore si recò in alcune località del Bel Paese – Venezia, forse Firenze, Roma, Napoli, la Calabria, Capri e Palermo – e al rientro iniziò a concentrarsi su soggetti più atemporali, avviandosi verso un percorso di ricerca che avrebbe proseguito fino alla morte.

Grazie al coinvolgimento dei principali critici d’arte del New York Times e del Washington Post, di studiosi di fama internazionale e di alcuni artisti, Renoir. Oltraggio e Seduzione intende presentare al grande pubblico la reinvenzione artistica del pittore, mostrando nel contempo le profonde implicazioni per Picasso e Matisse, due tra i maggiori interpreti del XX secolo.