Lazio, la street art protagonista di un festival diffuso

17 Maggio 2016

Eime, Formia - Memorie Urbane 2016 ©FlaviaFiengo

Prosegue l’azione di riqualificazione urbano-artistica intrapresa, già nel 2011, da Memorie Urbane – Urban Festival, la rassegna che anno dopo anno sta donando spettacolari interventi murali ad alcune aree nei comuni laziali di Cassino, Fondi, Formia, Gaeta, SantiCosma e Damiano, Terracina, Valmontone e Ventotene.
La kermesse curata da Davide Rossillo – Presidente di Turismo Creativo – propone quest’anno la formula Memorie Urbane Weeks e si arricchisce con la presenza di nomi di punta della scena street, anche internazionale.

Alias, David Oliveira, Frederico Draw, Lonac, Louis Masai, Sepe&Chazme sono alcuni degli autore delle opere che verranno presentate dal 20 maggio al 5 giugno prossimo, in un programma fortemente orientato allo scambio tra territori limitrofi e all’interazione tra discipline. Tra gli appuntamenti clou, c’è grande attesa per la doppia presenza di Frederico Draw a Gaeta. Su invito del curatore, l’artista portoghese classe 1988, si misurerà con 8 fermate degli autobus cittadini, interpretando le relative pensile come tele sulle quali applicare il colore. Proprio su Frederico Draw, inoltre, si concentra la mostra People from the world – glass solo show che resterà aperta alla galleria Street Art Place – Urban Gallery di Gaeta fino al 26 giugno.

Memorie Urbane – Urban Festival rafforza inoltre il proprio impegno sul territorio, presentando gli esiti della riqualificazione dell’area nota come Quinto Ponte a Cassino, nel frusinate. Il 28 maggio saranno infatti consegnati alla città il nuovo skate park con rampa professionale in cemento, il percorso verde attrezzato con area coperta da wi-fi gratuito e un grande murale dell’artista croato Lonac, per la prima volta in Italia.

Nel fitto programma di iniziative collaterali di Memorie Urbane Weeks si segnalano infine l’evento-concerto con il chitarrista e polistrumentista italiano Paolo Spaccamonti (20 maggio, alla Biblioteca Comunale Adriano Olivetti di Terracina), la conferenza La street art al museo: l’instituzionalizzazione aiuta o uccide la sovversività? con interventi di Christian Omodeo, il curatore della mostra bolognese Street Art -Banksy & Co. L’arte allo stato urbano (22 maggio, Pinacoteca Comunale di Gaeta), sessioni di live painting e bike, walking e bus tour per visitare le opere distribuite sul territorio.

[Immagine in apertura: Eime, Formia – Memorie Urbane 2016 © FlaviaFiengo]