L’invasione dei colori di Katharina Grosse a New York

2 Luglio 2016

Katharina Grosse Rockaway New York MoMa PS1

È una pacifica ma strabiliante “invasione cromatica”, la cifra stilistica dell’acclamata artista Katharina Grosse: con le sue opere, nelle quali conduce la pittura ben oltre i confini delle tradizionali tele, è la protagonista della nuova edizione di Rockaway!.
Divenuta celebre per le modalità di superamento dei confini tra le arti e lo spazio fisico, in occasione del festival che vede il MoMA PS1 a fianco del Rockaway Artists Alliance nei Rockaways – una zona costiera nel distretto del Queens, molto frequentata dagli abitanti della Grande Mela, danneggiata negli anni scorsi dall’uragano Sandy – Grosse si è misurata con un edificio in disuso a ridosso del mare.

Il risultato è un eccezionale “dipinto su scala ambientale”, frutto di un’azione condotta mediante una tecnica di verniciatura a spruzzo unico: come un’esplosione di energia e vigore, l’opera si caratterizza per l’invasione del colore sulla piccola struttura architettonica ma anche sul paesaggio circostante, includendo sabbia, pavimentazione e alberi.
Capace di evocare con immediatezza un’azione istintuale – pur rivelando la necessità di uno studio approfondito del contesto di inserimento – l’opera di Katharina Grosse si inserisce nel filone degli interventi sviluppati nell’ambito di una manifestazione – il Rockaway!, appunto – che sta rivelando come l’arte possa favorire il recupero del territorio in seguito a un evento drammatico.

Promossa dal Rockaway Artists Alliance, Jamaica Bay-Rockaway Parks Conservancy, National Park Service, Central Park Conservancy, NYC Parks & Recreation e Rockaway Beach Surf Club, grazie al supporto di MoMA PS1 nelle precedenti edizioni l’iniziativa ha coinvolto anche Patti Smith, Adrián Villar Rojas, e Janet Cardif.