In Puglia, un borgo torna in vita grazie alla creatività

1 Agosto 2016


Il potere benefico della creatività non conosce limiti. L’ennesima dimostrazione di questo assunto arriva dalla Puglia, dove sta per aprire i battenti la seconda edizione di Mukanda, il festival che, dal 3 al 6 agosto, animerà la città vecchia di Vico del Gargano con un florilegio di creatività.

Traendo spunto, per il titolo, da un millenario rito di passaggio messo in pratica dal popolo africano Ndembu – l’allontanamento dei più giovani dal villaggio e la celebrazione del loro ritorno solo dopo una serie di esperienze iniziatiche – la rassegna racconta una storia di allontanamento, scoperta e ritorno, promuovendo il recupero di un luogo ricco di passato come il centro storico di Vico del Gargano, in provincia di Foggia.

Musica africana ed elettronica, street art e architettura consapevole coinvolgeranno abitanti e turisti in una vera e propria operazione di recupero di uno dei borghi più belli d’Italia, ormai abbandonato. Palazzo della Bella, sottratto al degrado da un gruppo di volontari durante la prima edizione di Mukanda, è oggi diventato il quartier generale del festival, mentre quest’anno gli street artist SBAGLIATO, Giorgio Bartocci e RUN, realizzeranno due murales nella zona periferica, mentre gli allestimenti del second stage del festival saranno all’insegna dell’architettura sostenibile, grazie all’apporto del collettivo barese LAN (Laboratorio Architetture Naturali).