Lutto nel jazz: addio a Toots Thielemans, re dell’armonica

22 Agosto 2016

'Toots' Thielemans (L) receives the Jazz award 2009 in Amsterdam on August 11, 2009. AFP PHOTO/ANP/Rick NEDERSTIGT

Uno dei musicisti jazz più famosi del Novecento, di fama internazionale per la mastria con cui suonava la sua armonica a bocca sin dal 1939, è scomparso oggi all’età di 94 anni. A dare l’annuncio della morte di Jean Baptiste ‘Toots’ Thielemans è stato il suo agente, Veerle Van de Poel, che ha spiegato come il jazzista belga, ricoverato in ospedale da un mese in seguito a una caduta, si è spento nel sonno lasciando in lutto il mondo della musica.

Nato a Bruxelles nel 1922, Thielemans aveva compiuto i suoi primi passi tra le sette note come fisarmonicista già durante l’infanzia, passando poi all’armonica a bocca e alla chitarra agli inizi degli anni Quaranta, complice l’ascolto del grande chitarrista gitano Django Reinhardt.
Dopo la seconda guerra mondiale, la scoperta del be bop di Charlie Parker e degli Stati Uniti tutti si rivela fondamentale per la sua carriera: il belga inizia a collaborare con Benny Goodman, per poi divenire uno dei musicisti più ricercati del panorama jazz. Sono innumerevoli, infatti, le star che hanno richiesto la sua presenza in tour o come sessionman, da Ella Fitzgerald allo stesso Charlie Parker, da Dizzy Gillespie ai più giovani Gilberto Gil e Pat Metheny.

Oltre a essere ricordato per l’introduzione dell’armonica cromatica nel jazz, ‘Toots’ Thielemans deve la sua fama anche per l’emblematico contributo ad alcune celebri colonne sonore, a cominciare dalla musica del film di culto Un uomo da marciapiede.

[Immagine in apertura: ‘Toots’ Thielemans riceve il Jazz Award 2009 ad Amsterdam, nell’agosto del 2009. Photo by AFP PHOTO/ANP/Rick NEDERSTIGT]