A Cagliari, l’indagine demografica diventa arte

3 Ottobre 2016

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Indaga il tema dello spopolamento in Sardegna, il percorso di ricerca SPOP che, attraverso un duplice sguardo, restituisce gli esiti della ricerca scientifica curata dal collettivo Sardarch e della sua sintesi artistica, concepita dell’artista Gianluca Vassallo.
Dal 6 ottobre al 6 gennaio 2017, gli spazi della Fondazione di Sardegna, a Cagliari, ospiteranno le opere realizzate da Vassallo nel corso del viaggio compiuto nel mese di agosto 2016 attraversando dieci “piccoli centri sardi a tempo determinato“.

Bortigiadas, Nughedu San Nicolò, Semestene, Giave, Padria, Monteleone Rocca Doria, Esterzili, Ussassai, Armungia e Aidomaggiore sono alcuni dei 31 paesi sardi in sofferenza demografica: secondo uno studio del 2013, commissionato dalla Regione Autonoma della Sardegna, sono infatti destinati a scomparire entro il 2060.
I materiali – video e fotografie frutto nel percorso itinerante – confluiranno nella mostra La Città Invisibile, curata dall’architetto Roberto Cremascoli.

Nella stessa sede, verranno inoltre proposti incontri e dibattiti con il contributo di architetti, antropologi, sociologi, storici e artisti. Questi appuntamenti sono organizzati da Sardarch, collettivo artefice di una pubblicazione interdisciplinare, di prossima uscita, che offrirà una panoramica sul patrimonio urbanistico, architettonico e sociale delle comunità che stanno scomparendo.