Nello studio di Felice Casorati, a Pavarolo

28 Ottobre 2016


Era uno dei luoghi cui Felice Casorati era più affezionato. Finalmente, a distanza di oltre 50 anni dalla sua scomparsa, ha riaperto le sue porte. Stiamo parlando dello studio acquistato dall’artista piemontese nella cittadina di Pavarolo, contiguo alla casa dove Casorati e sua moglie Daphne Maugham trascorrevano le estati a partire dagli anni Trenta.

Concesso al Comune in comodato d’uso gratuito per un trentennio dalla famiglia dell’artista, lo studio ha riaperto i battenti con la rassegna Felice Casorati. Opere grafiche. Curata da Francesco Poli, la mostra riunisce 26 opere realizzate negli anni Quaranta e Cinquanta, puntando lo sguardo sulla produzione litografica dell’artista.

L’iniziativa – corredata dal video di Fabrizio Galatea che, attraverso una serie di interviste allo stesso Casorati e ai suoi amici, rievoca le atmosfere del lavoro in studio – si inscrive nell’ambito delle attività di promozione dell’operato dell’artista avviate dal Comune di Pavarolo fin dagli anni Novanta, con l’istituzione del premio a lui intitolato.