Théodore Rousseau, l’innovatore. A Copenaghen

9 Ottobre 2016


Ancora pochi giorni di attesa e poi la Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen alzerà il sipario su una delle mostre più attese della stagione. Dal 13 ottobre all’8 gennaio 2017, il museo danese ospiterà Théodore Rousseau. Unruly Nature, la prima, ampia rassegna dedicata al pittore francese in terra scandinava e la prima in Europa dal 1967.

Curata da Scott Allan, Édouard Kopp e Line Clausen Pedersen, l’esposizione intende gettare un nuovo sguardo sull’intensa carriera di Rousseau, artista coraggioso e allergico alle convenzioni, capace di dare un significato inedito alla pittura di paesaggio in un’epoca in cui quest’ultimo rappresentava uno dei soggetti preferiti dai pittori.

Seguendo un percorso cronologico, la mostra svela il carattere rivoluzionario e “indisciplinato” dell’arte di Rousseau che, nel 1841, dopo una serie di rifiuti, non ebbe timore di abbandonare il celeberrimo Salon parigino, minando, con la sua assenza, una delle indiscusse istituzioni del proprio tempo. Il medesimo temperamento volitivo si ritrova nel suo approccio pittorico, in cui convivono il fascino della natura e un talento tecnico senza pari.

Il tema del paesaggio, per l’artista, va oltre la semplice categoria di soggetto, simboleggiando gli elementi cardine e le influenze che animano il suo fare creativo. Amore per il dettaglio e pennellate sensuali, quasi materiche convivono nei dipinti di Rousseau, regalando una nuova sfumatura al concetto romantico di “sublime”.