L’antica Pompei, ricostruita in un video 3D

9 Ottobre 2016

villa pompei ricostruzione video 3d

Apparteneva al banchiere Lucio Cecilio Giocondo, la villa ricostruita in 3D dal team coordinato da Anne-Marie Leander Touati – docente di archeologia classica e storia antica presso l’università svedese di Lund – cui hanno preso parte anche i ricercatori italiani Nicolò Dell’Unto e Daniele Ferdani, quest’ultimo dell’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Sfarzo ed eleganza contraddistinguevano tanto gli interni quanto il giardino – provvisto di fontane, pozzo e giochi d’acqua – della dimora, la cui epoca di costruzione si colloca tra la fine del III e l’inizio del II secolo. Anche questa villa, al pari degli altri edifici dell’Antica Pompei, subì le drammatiche conseguenze dell’eruzione del Vesuvio, nel 79 d.C..

Grazie al video in 3D, la residenza di Lucio Cecilio Giocondo viene ora presentata al massimo del suo splendore, con il proprio corredo di decorazioni marmoree, i pavimenti con porzioni a mosaico e gli affreschi parietali ancora integri. La ricostruzione tridimensionale, che si rivela anche capace di offrire un’immagine realistica degli arredi tradizionali, è compresa in un vasto progetto di ricerca, interamente focalizzato sull’Antica Pompei.

Tra le informazioni emerse dalla ricerca, di particolare rilievo sono le conclusioni relative ai sistemi idrici. Si attesterebbe proprio a ridosso del devastante evento del 79 d.C. l’ultimazione di un nuovo acquedotto cittadino, in grado di assicurare l’approvvigionamento idrico a tutta la popolazione pompeiana. Fino a quel momento, le famiglie meno abbienti erano alle dirette dipendenze delle cisterne di raccolta collocate nelle case dei nuclei più agiati.
E chissà quali ulteriori dati emergeranno dalle prossime fasi di studio.