La città futurista di Sant’Elia, a Milano

22 Novembre 2016


Autore del Manifesto dell’architettura futurista, pubblicato nel 1914, Antonio Sant’Elia è protagonista di una mostra che la Triennale di Milano gli dedica a 100 anni dalla prematura scomparsa. Con un percorso espositivo rivolto non solo a un pubblico specialistico, Antonio Sant’Elia (1888-1916). Il futuro delle città – in programma dal 25 novembre all’8 gennaio 2017 – si focalizza sulla vicenda artistica e umana dell’architetto, documentando anche i punti di contatto tra il suo contributo e i progettisti delle generazioni successive.

Curata da Alessandra Coppa, Maria Mimmo e Valentina Minosi, la rassegna è strutturata in tre sezioni tematiche, con un avvio – affidato a Ornella Selvafolta – focalizzato sul contesto in cui Sant’Elia si formò. Nella Milano d’inizio Novecento, il giovane progettista percepì i primi segnali della modernità: queste sollecitazioni avrebbero acquisito un ruolo centrale nella sua visione dello scenario urbano e nella composizione di edifici e infrastrutture. La mostra entra nel vivo dei temi progettuali nella seconda parte. Curata da Alberto Longatti, presenta 40 disegni originali – concessi dalla Pinacoteca Civica di Como e da diverse collezioni private – che hanno come soggetto ponti, centrali, stazioni, edifici multipiano e altre strutture destinate a divenire identificative dello stile grafico e della visione della città da parte di Sant’Elia. Ad accompagnarli, una serie di modelli realizzati dagli studenti del Politecnico di Milano.

Sull’eredità dell’architetto futurista si concentra la terza parte del percorso, rivelando come il suo essere anticipatore dei tempi abbia influenzato progettisti non solo italiani. In questa sezione, a cura di Fulvio Irace e Matteo Agnoletto, l’attenzione si concentra anche sulla città di Milano, “la metropoli di oggi”, mentre la chiusura è affidata a un’installazione con cui Alessandro Mendini omaggia Sant’Elia.

Inoltre, a Como, città natale del progettista, dal 25 novembre 2016 al 26 febbraio 2017, una nutrita collezione di disegni – associati a modelli tridimensionali sviluppati ad hoc –confluirà nella mostra Antonio Sant’Elia. All’origine del progetto. Le iniziative in concomitanza con il centenario della morte proseguiranno anche al di fuori della Lombardia: a Firenze, infatti, il 2 e 3 dicembre 2016, è in programma un convegno internazionale dedicato all’autore della Città Nuova.

[Immagine in apertura: Edificio industriale con torre angolare (1913), matita nera, pastello grigio e acquarello rosso su carta (273 x 415mm)]