A Napoli il presepe è d’artista, con Jimmie Durham

24 Dicembre 2016


Dopo Giosetta Fioroni è Jimmie Durham – artista, scrittore e attivista di origini americane – a raccogliere l’invito del Museo MADRE di Napoli a realizzare un presepe usando il linguaggio della creatività contemporanea.

Presentato al pubblico lo scorso 22 dicembre, Presepio – questo il titolo dell’opera concepita e creata appositamente per il museo campano – è entrato a far parte della collezione del MADRE nell’ambito del progetto avviato nel 2013 Per_formare una collezione, rispettando le caratteristiche del presepe napoletano.

Rivolgendo una particolare attenzione alla materia – in linea con la propria poetica – Jimmie Durham ha dato vita a una configurazione classica, nella quale la nascita del bambino Gesù è ambientata sullo sfondo della città contemporanea, senza rinunciare ad alcuni personaggi essenziali come l’angelo messianico e il salvifico pescatore.

Le materie prime utilizzate – soprattutto marmo e legno policromo – evocano la storia di una delle più antiche tradizioni artigianali partenopee, pur inserendosi nel solco creativo dell’artista. La pietra, infatti, è mantenuta allo stato grezzo, mentre al legno, al corno e al bronzo sono stati aggiunti semplici tocchi di colore e frammenti di pelle e tessuto, rispettando l’aura di arcaica spiritualità ben presente nelle opere di Durham.

[Immagine in apertura: photo Amedeo Benestante]