L’espressionismo astratto protagonista al Guggenheim di Bilbao

30 Gennaio 2017

Conrad Marca-Relli East Wall (LL-10-59), 1959 Collage and mixed media on canvas 197.5 x 305 cm Private collection, Parma. Courtesy Archivio Marca-Relli © Archivio Marca-Relli, Parma. Photo: Roberto Ricci

Organizzata dalla Royal Academy of Arts di Londra, con la collaborazione del Museo Guggenheim di Bilbao, la grande mostra Abstract Expressionism arriva finalmente in Spagna. Dopo l’esordio nella capitale inglese, dove è rimasta aperta fino al 2 gennaio scorso, per l’esposizione curata da David Anfam, Edith Devaney e Lucía Agirre è tempo di approdare nei Paesi Baschi.
Con l’obiettivo di gettare nuova luce sul movimento artistico che nel corso del Novecento ha tracciato un itinerario autonomo rispetto alle esperienze cubista e surrealista, Abstract Expressionism propone una selezione di 130 opere. Provenienti da collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, dipinti, disegni, sculture, fotografie e gli altri lavori scelti per la mostra intendono dare evidenza della complessità di questo fenomeno artistico, dalla multiforme natura.

La mostra ricostruisce l’esperienza del gruppo di artisti che, negli anni del free jazz e dell’ascesa della Beat generation, prese progressivamente le distanze delle convenzioni in campo pittorico. Gli esiti di questo comune atteggiamento si rivelano estremamente vari e compresero interventi su vasta scala – dotati di un’intensa e trascinante carica espressiva – e opere più contemplative, contraddistinte dal ricorso al colore attraverso ampie stesure.

30Il percorso espositivo prende avvio con la presentazione delle prime opere riferibili all’espressionismo astratto, dedicando poi singole sale alla personale lettura che della corrente diedero artisti come Arshile Gorky, Franz Kline, Willem de Kooning, Mark Rothko, Jackson Pollock, Barnett Newman, Ad Reinhardt, Clyfford Still e David Smith. Un’intera sezione, inoltre, è dedicata alla fotografia e riunisce, tra le altre opere esposte, anche le celebre immagini scattate da Hans Namuth raffiguranti Pollock in azione. Si tratta di alcuni degli scatti ancora oggi associati nell’immaginario comune all’espressione action painting.

Aperta fino al 4 giugno 2017, Abstract Expressionism è associata al catalogo omonimo e a un programma didattico dedicato. Le attività sviluppate intendono restituire, anche attraverso testi, immagini e frammenti di film, le connessioni tra il contesto politico e l’origine dell’espressionismo astratto, facendo luce sul nuovo ruolo conquistato da New York, elevata a polo internazionale della creazione artistica.

[Immagine in apertura: Conrad Marca-Relli, East Wall (LL-10-59), 1959.
Private collection, Parma. Courtesy Archivio Marca-Relli © Archivio Marca-Relli, Parma.
Photo: Roberto Ricci]