Il Rinascimento di Sandro Botticelli incanta gli Stati Uniti

18 Febbraio 2017


Aperta lo scorso 11 febbraio, la mostra Botticelli and the Search for the Divine: Florentine Painting between the Medici and the Bonfires of the Vanities rappresenta un evento senza precedenti nella storia espositiva degli Stati Uniti d’America. Infatti, per la prima volta, arriva negli USA una Venere dipinta dal pittore fiorentino icona del Rinascimento italiano, universalmente noto anche come l’autore della Nascita di Venere e della Primavera. Ospitata fino al 7 aprile presso il Museo Muscarelle di Williamsburg, in Virginia, l’esposizione è stata resa possibile grazie allo straordinario prestito concesso dalla Galleria Sabauda di Torino, dove l’opera è conservata stabilmente.

Organizzata dal Museo Muscarelle, in partnership con il Museum of Fine
Art di Boston e con l’Associazione Culturale italiana Metamorfosi, la retrospettiva si concentra sugli artisti che resero grande la pittura fiorentina, nel periodo a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento. In particolare, significativa è la panoramica offerta sull’opera di Sandro Botticelli, del quale vengono presentati anche sei rari dipinti.

Il tema della ricerca del divino, evocata nel titolo della mostra, viene affrontato attraverso capolavori assoluti della pittura italiana, eseguiti da Filippo Lippi, l’unico allievo di Masaccio, di suo figlio Filippino Lippi, di Antonio Pallaiuolo e di Fra Bartolomeo. Provenienti da chiese e musei italiani, come le Gallerie degli Uffizi di Firenze e la Fondazione Cini di Venezia, le opere scelte vanno a comporre la più grande mostra su Botticelli mai organizzata negli Stati Uniti, tracciando anche il quadro del contesto fiorentino dell’epoca.

Dopo il periodo di apertura al Museo Muscarelle, Botticelli and the Search for the Divine sarà trasferita a Boston, dove sarà visitabile dal 18 aprile al 9 luglio 2017.