A Venezia, la pittura surrealista di Rita Kernn-Larsen

24 Febbraio 2017


Apre i battenti sabato 25 febbraio la mostra Rita Kernn-Larsen. Dipinti surrealisti, ospite della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia fino al 26 giugno. Curata da Gražina Subelytė, la rassegna punta lo sguardo sulla pittura di Rita Kernn-Larsen, artista danese scomparsa nel 1998, tutt’ora poco nota al di fuori del contesto scandinavo.

L’esposizione riunisce una preziosa raccolta di dipinti surrealisti realizzati dalla pittrice e allestiti nelle due nuove sale espositive del museo, le cosiddette Project Rooms, pensate per far conoscere al pubblico e approfondire il lavoro di artisti connessi alla collezione di Peggy Guggenheim.

Anche la storia creativa di Rita Kernn-Larsen è intrecciata a quella della celebre mecenate. Risale infatti al 1938 la mostra dei dipinti surrealisti dell’autrice danese presso la galleria Guggenheim Jeune di Londra – rispetto alla quale la rassegna in arrivo a Venezia si pone come ideale “erede”. Invitata personalmente da Peggy, l’artista, con la sua personale, contribuì ad avviare la carriera “surrealista” della mecenate.

Oltre metà delle opere esposte negli ambienti veneziani furono protagoniste della monografica londinese, innescando un dialogo tra passato e presente. Tra i documenti in mostra a Venezia anche alcune fotografie relative alla storica personale e una video-intervista fatta a Rita Kernn-Larsen in occasione della sua partecipazione alla Biennale di Venezia del 1986.

[Immagine in apertura: photo Matteo de Fina]