Washington, una mostra celebra Yayoi Kusama

28 Febbraio 2017


A Washington DC è – finalmente – tempo di Yayoi Kusama: Infinity Mirrors. Lungamente attesa, la mostra celebra i 65 anni di carriera della leggendaria artista giapponese, classe 1929. Con il suo stile irriverente e la straripante estetica pop, contrassegnata dagli ormai iconici pois multicolore che incoraggiano anche i visitatori più timorosi a misurarsi con l’arte contemporanea, Yayoi Kusama ha da tempo conquistato un posto di primo piano nell’art system internazionale.

Annunciata come una delle “esperienze culturali essenziali” dell’anno in corso, l’esposizione è ospitata nelle sale del Smithsonian’s Hirshhorn Museum e raccoglie un corpus di opere davvero straordinario.
L’operazione, senza precedenti per gli Stati Uniti, consente infatti di accedere all’universo visivo dell’artista insignita con il Premio Imperiale, ripercorrendone l’intera carriera. Fino al 14 maggio 2017, saranno esposte le coinvolgenti Infinity Mirror Rooms, la serie di dipinti My Eternal Soul – al debutto assoluto negli USA – oltre a varie testimonianze legate alle sue performance degli anni Sessanta e molti altri lavori.

Al richiamo esercitato dal caleidoscopico mondo di Yayoi Kusama i visitatori non sono rimasti impassibili, come raccontano le cronache legate ai primi giorni di apertura della mostra. Accessibile gratuitamente – ogni lunedì, a partire da mezzogiorno, vengono distribuiti online dei pass, validi per la settimana successiva – l’esposizione è diventata un “piccolo caso” a causa delle code chilometriche e dei ripetuti crash del sito del museo.
Per gli operatori della struttura museale, inoltre, si prospetta un notevole impegno nella gestione dei tempi di visita destinati alle Mirror Rooms, scelta come scenario perfetto per i selfie. Una di queste stanze immersive, definite da pareti di specchi, è stata parzialmente danneggiata da un visitatore; subito chiusa, verrà ripristinata nei prossimi giorni.