Architettura ad alta quota: la mostra sugli edifici alpini

16 Marzo 2017

Cantina Nals Margreid

Persegue l’obiettivo di valorizzare le peculiarità dell’architettura in quota, la prima rassegna nazionale interamente dedicata alla progettazione nel contesto alpino. A promuoverla è l’associazione AAA – Architetti Arco Alpino, fondata nel 2016, al cui interno confluiscono le esperienze di 9 Ordini professionali – e di 14mila iscritti – che, da Cuneo a Udine, rintracciano nell’alta quota italiana “un tratto comune, quotidiano, decisivo e perentorio dei propri territori“.

Il progetto si articola in 9 sezioni allestite in altrettante sedi espositive – le città coinvolte nel circuito sono Aosta, Belluno, Bolzano, Cuneo, Sondrio, Torino, Trento, Udine e Verbania – e in un premio. Il riconoscimento verrà assegnato a 4 team di progettazione, scelti in una rosa di 22 finalisti dalla giuria  composta da Bernardo Bader (Austria), Sebastiano Brandolini (Italia) e Quintus Miller (Svizzera). “Variegata nelle forme, ricchissima di sfumature, generosa nell’offerta”, la panoramica offerta dai progetti in mostra rivela come tutte le architetture presentate “cercano il dialogo costruttivo con lo straordinario paesaggio alpino (che riguarda sia la natura che la cultura), preferendo sempre il coraggio alla timidezza”, come hanno sottolineato i giurati.