Al Festival di Cannes, la storia in realtà virtuale di Iñárritu

23 Maggio 2017

Miuccia Prada, Alejandro Gonzalez Inarritu, Mary Parent ed Emmanuel Lubezki alla presentazione di "Carne Y Arena", 70esimo Festival di Cannes, maggio 2017 (Photo by Andreas Rentz/Getty Images)

Sarà visibile nella sua versione completa alla Fondazione Prada di Milano, dal 7 giugno 2017 al 15 gennaio 2018, CARNE y ARENA (Virtually Present, Physically Invisible), l’installazione in realtà virtuale concepita da Alejandro G. Iñárritu e presentata in anteprima in questi giorni al Festival del Cinema di Cannes.
Il regista quattro volte Premio Oscar, la cui fama si lega a pellicole apprezzatissime dal pubblico internazionale tra cui Amores perros, 21 grammi, Babel e Birdman, ha progettato questo intervento con il supporto di Legendary Entertainment e di Fondazione Prada.

Realizzato in collaborazione con il tre volte premio Oscar Emmanuel Lubezki, con la produttrice Mary Parent e ILMxLAB, CARNE y ARENA impiega la più avanzata tecnologia di realtà virtuale per ricostruire una vicenda basata su fatti avvenuti realmente. La proiezione di un estratto di 6 minuti nella cornice di Cannes costituisce una sorta di “evento nell’evento”, qualificandosi come unicum nella storia dei festival cinematografici internazionali. Mai prima di ora, infatti, un progetto in VR era stato incluso nella selezione ufficiale di una kermesse di questo tipo.
Un precedente “d’autore” che, dopo il debutto in occasione della 70esima edizione della manifestazione francese, farà probabilmente da apripista ad analoghe esperienze negli anni a venire.

[Immagine in apertura: Miuccia Prada, Alejandro Gonzalez Inarritu, Mary Parent ed Emmanuel Lubezki alla presentazione di Carne Y Arena, 70esimo Festival di Cannes, maggio 2017. Photo by Andreas Rentz/Getty Images]