Peter Zumthor presenta la nuova Fondation Beyeler

7 Maggio 2017


Compie 20 anni la Fondation Beyeler di Riehen, Basilea. La più frequentata sede museale svizzera si appresta a un importante rinnovamento: oltre all’edificio di Renzo Piano, infatti, verrà realizzato un nuovo intervento.
A firmarlo sarà l’architetto svizzero Peter Zumthor, che con il suo Atelier si è imposto sugli undici studi internazionali invitati a sottoporre proposte per l’ampliamento dell’istituzione.

Il progettista – Pritzer Prize 2009, è noto per le Terme di Vals ed è autore anche delle nuova ala del LACMA – Los Angeles Country Museum of Art – ha concepito tre corpi di fabbrica che verranno costruiti nella tenuta Iselin-Weber. Tale proprietà, recentemente acquisita dalla Fondation Beyeler, si estende a sud rispetto alla struttura esistente ed è caratterizzata da un notevole patrimonio arboreo.
I tre edifici saranno autonomi e distinti e avranno funzioni diverse. Il più grande – la Casa delle arti – diventerà il nuovo cuore espositivo dell’istituzione culturale svizzera e ne incrementerà la superficie degli allestimenti di 1500 metri quadri, distribuiti su tre livelli. Attraverso corridoi sotterranei sarà collegata a un volume più contenuto, riservato alle attività tecnico-amministrative.
Prevista anche la realizzazione di un padiglione per eventi che agirà quasi da “filtro” tra i nuclei principali progettati da Piano e Zumthor. Conferenze, proiezioni, concerti, vernissage, ma anche informali e spontanee occasioni di riposo e incontro avranno luogo al suo interno.

Come già fece Renzo Piano vent’anni fa, si riuscirà a tradurre sapientemente in opera la singolare sinergia tra uomo, natura, arte e architettura”, ha dichiarato Sam Keller, direttore della Fondazione Beyeler. Nel complesso l’investimento è stimato in 100 milioni di franchi, già in parte provenienti da donazioni di privati.