Il relitto di una nave come opera d’arte, sul fondo del mare

2 Giugno 2017


Il relitto della Kodiak Queen – una delle cinque imbarcazioni da guerra scampate all’attacco di Pearl Harbor – è stato trasformato da un network globale di ricercatori, filantropi e artisti in una barriera artificiale e installazione d’arte sommersa, dove flora e fauna marine a rischio possono proliferare. Il progetto si chiama Project YOKO B.V.I. Art Reef e sorge al largo dell’isola di Virgin Gorda, un sito per le immersioni incastonato nell’arcipelago delle Isole Vergini Britanniche, nell’area nord-occidentale del Mar dei Caraibi.

Si tratta di un luogo particolarmente apprezzato dai sub, che ora potranno imbattersi in una gigantesca installazione d’arte sottomarina: la nave è ora stretta dalla morsa letale di una mostruosa piovra in armatura metallica, i cui tentacoli si estendono fino a 25 metri di lunghezza.
Questo progetto è un’opportunità unica ed emozionante per catturare l’attenzione del pubblico” – ha dichiarato Sir Richard Branson, tra i principali promotori dell’iniziativa – “e indirizzarla su questioni fondamentali come l’importanza della salvaguardia degli oceani e delle barriere coralline, la lotta ai cambiamenti climatici e il recupero di specie marine a rischio. È un’incredibile occasione per creare uno dei siti diving più significativi al mondo”.

[Immagine in apertura: ohoto by Owen Buggy Photography-Rob Sorrenti]