Un 2018 di grande arte, per la National Gallery di Londra

10 Giugno 2017

Lorenzo Lotto, Marsilio Cassotti and his wife Faustina. 1523 Oil on canvas, 71 × 84 cm © Museo Nacional del Prado, Madrid

Gioca d’anticipo la National Gallery di Londra, annunciando al grande pubblico le identità degli artisti che animeranno il futuro programma espositivo del museo londinese. A partire da settembre, e fino ad aprile, i riflettori saranno puntati su Edgar Degas, con una rassegna che, per celebrare il centenario della sua morte, darà visibilità alle opere custodite dalla Collezione Burrell di Glasgow: un corpus di venti pastelli sarà mostrato oltre i confini della Scozia per la prima volta dal momento dell’acquisto.

Da novembre a febbraio sarà la volta di Akseli Gallen-Kallela, artista finlandese che ha fatto della pittura di paesaggio il suo marchio distintivo, declinandola attraverso il linguaggio dell’astrazione. Tra febbraio e maggio, in occasione del 400esimo anniversario della nascita di Bartolomé Esteban Murillo, approderanno a Londra gli unici due autoritratti dell’artista, uno conservato presso la Collezione Frick di New York e l’altro proveniente dalla Collezione della National Gallery, accostati ad altre dieci opere che evocano la figura del maestro spagnolo secentesco.

Un altro grande nome della pittura terrà viva l’attenzione del pubblico da aprile a luglio. Stiamo parlando di Claude Monet, del quale saranno esposti più di settanta dipinti, organizzati attorno a un fil rouge originale: l’interpretazione impressionista degli elementi architettonici. Il paesaggio tornerà protagonista fra giugno e ottobre, con la mostra dei dipinti di Thomas Cole, accostati alle opere dei suoi contemporanei, come Turner e Constable, lungo un dialogo tra i paesaggisti americani e quelli europei di metà Ottocento.

Sempre a Cole si ispira Course of Empire di Ed Ruscha, in mostra da giugno a ottobre e intitolata come il ciclo pittorico dell’artista ottocentesco. Una riflessione visiva sugli edifici industriali di Los Angeles, contraltare alle maestose atmosfere messe in campo da Cole. La stagione espositiva 2018 si concluderà con tre eccezionali maestri italiani: il legame tra Andrea Mantegna e Giovanni Bellini sarà al centro della rassegna allestita da ottobre a gennaio, mentre, da novembre a gennaio, i ritratti di Lorenzo Lotto catapulteranno i visitatori nel cuore del Rinascimento.

[Immagine in apertura: Lorenzo Lotto, Ritratto di Marsilio Cassotti e della moglie Faustina, 1523 © Museo Nacional del Prado, Madrid]