Shirin Neshat alla Mostra del Cinema di Venezia

27 Luglio 2017


Mancano ancora alcune settimane all’inaugurazione della 74esima Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ma la presenza di Shirin Neshat fra i registi in concorso nella sezione dei Venice Days ‒ Giornate degli Autori sta facendo il giro del mondo.

Già Leone d’Argento per la miglior regia alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2009 con il primo film, Donne senza uomini (Women Without Men), l’artista iraniana si accinge a presentare a pubblico e critica la sua nuova opera dietro la macchina da presa, Looking For Oum Kulthum, co-prodotto dagli italiani In Between Art Film e Vivo Film.

Nota a tutte le latitudini per la sua poetica visiva al confine tra linguaggio fotografico e immagine in movimento, Shirin Neshat torna a esplorare le ardue condizioni sociali delle donne nel mondo islamico. Al centro della trama c’è la leggendaria cantante egiziana Oum Kulthum, alla cui memoria la protagonista Mitra, artista ambiziosa, moglie e madre, intende dedicare un film.

L’intento di Mitra è descrivere le lotte combattute da Oum Kulthum, artista donna immersa in una società conservatrice in mano agli uomini, per difendere i propri sogni e il proprio successo. Tuttavia, la scomparsa del figlio adolescente di Mitra durante le riprese del film e le difficoltà incontrate nel restituire l’essenza di Oum Kulthum getteranno la protagonista in una forte crisi artistica e personale.