La statuaria classica rivisitata da Fabio Viale

17 Luglio 2017


Dopo le esposizioni al Museo del Novecento di Milano, alla Basilica di San Lorenzo a Firenze e la personale Punk alla Galleria Poggiali a Pietrasanta, Fabio Viale è protagonista di una nuova mostra in Versilia. Curata da Enrico Mattei, autore anche del catalogo, l’esposizione Door Release – promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Forte dei Marmi, con la collaborazione della Galleria Poggiali – attinge il proprio titolo dall’opera omonima.

La creazione di Fabio Viale riproduce, in scala 1:1, una della celebri opere della scultura romana tardo-antica raffigurante la mano di Costantino, parte del colosso dedicato al celebre imperatore, il cui originale è conservato ai Musei Capitolini. Nella sua versione l’artista cuneese è intervenuto inserendo, secondo la poetica del cosiddetto “spiazzamento percettivo e semantico”, riproduzioni dei tatuaggi dei detenuti sovietici in grado di generare nell’osservatore effetti di disorientamento percettivo. L’opera è stata posizionata davanti all’ingresso del palazzo in piazza Garibaldi, in uno spazio pubblico; con la propria postura ricorda quella presente sui cartelli antinfortunistici. In questo modo si attiva “una connessione immediata tra la statuaria antica e quella della dimensione segnica contemporanea che scandisce il quotidiano annullandone la distanza temporale“.

Aperta fino al 3 settembre prossimo, Door Release accoglie nel proprio percorso, tra le altre opere, anche Venere – riproduzione della Venere di Milo, anch’essa tatuata, di oltre due metri – Nike di Samotracia, realizzata con l’effetto polistirolo, due lavori della serie Orbitali e due Kouros con segni riconducibili alla Yakuza, la mafia giapponese.