Marina Abramović ad Alba, per una mostra e un incontro

27 Settembre 2017

Marina Abramović, The Kitchen V, Carrying the Milk, from the series The Kitchen, Homage to Saint Therese, 2009 © Marina Abramović. Courtesy of the Marina Abramovic Archives

In attesa del grande appuntamento espositivo che Palazzo Strozzi, a Firenze, dedicherà il prossimo anno a Marina Abramović, l’artista di fama internazionale sarà eccezionalmente in Italia per una due giorni nelle Langhe. Su invito della famiglia Ceretto – proprietaria del gruppo vitivinicolo omonimo – Abramović sarà infatti ospite della città di Alba il 28 e il 29 settembre.

Alla sua presenza verrà inaugurata – giovedì 28, nel Coro della Maddalena – la proiezione della video-installazione Holding the milk. Compresa nel progetto The Kitchen, Homage to Saint Therese, sviluppato dall’artista nel 2009, l’opera fa parte dei lavori girati nella cucina dell’ex convento La Laboral a Gijón, un monastero certosino ormai abbandonato, al cui interno erano le monache a prendersi cura dei bambini orfani.
Si tratta di un intervento legato alla memoria della stessa Abramović, che a riguardo ha sottolineato come “la cucina di mia nonna è stato il fulcro del mio mondo: tutte le storie venivano raccontate in cucina, ogni consiglio sulla mia vita veniva dato in cucina, il futuro, contenuto nelle tazze di caffè nero, veniva letto e annunciato solo in cucina; quindi è stata davvero il centro del mio universo, e tutti i miei ricordi più belli nascono lì.” La mostra, organizzata in collaborazione con il Comune di Alba nell’ambito della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, resterà aperta fino al 12 novembre prossimo.

Sempre ad Alba, Marina Abramović sarà protagonista di un incontro – venerdì 29, al Teatro Sociale “Giorgio Busca” – nel corso del quale presenterà il proprio lavoro artistico, rispondendo anche alle sollecitazioni e domande del pubblico in sala.

[Immagine in apertura: Marina Abramović, The Kitchen V, Carrying the Milk, from the series The Kitchen, Homage to Saint Therese, 2009 © Marina Abramović. Courtesy of the Marina Abramovic Archives]