Rodin centenario, in mostra a New York

15 Settembre 2017

Bentom Wyemji NYC - Metropolitan Museum of Art- Les Bourgeois de Calais - Auguste Rodin

È trascorso una secolo dalla scomparsa di uno degli artisti che hanno lasciato l’impronta del loro passaggio nella storia creativa otto-novecentesca. Stiamo parlando di Auguste Rodin, cui il Metropolitan Museum di New York dedica un’affascinante monografica, allestita tra le sue sale dal 16 settembre al 15 gennaio 2018.

Sotto il titolo di Rodin at Met, la rassegna offrirà al pubblico l’occasione di ammirare una cinquantina di marmi, bronzi, terrecotte e gessi custoditi dal museo americano e ora presentati nella B. Gerald Cantor Sculpture Gallery sullo sfondo di un inedito display. Fra i capolavori in mostra spiccano il celeberrimo Pensatore e La tempesta, esposta per la prima volta dopo molto tempo. Affiancherà le sculture una selezione di opere pittoriche di alcuni amici e colleghi di Rodin, come Claude Monet e Pierre Puvis de Chavannes.

La galleria adiacente entrerà nel dettaglio del corpus di lavori firmati da Rodin e inclusi nella collezione del Met, accendendo i riflettori su disegni, stampe, lettere, fotografie e libri illustrati che evidenzieranno l’importanza rivestita dalla grafica nella poetica dell’artista e anche il suo legame con il mondo della fotografia, in particolare con Edward Steichen, che aiutò Rodin a far conoscere i propri disegni a New York.

La rassegna metterà in luce anche un altro legame di lunga data, quello fra il Metropolitan Museum e l’opera di Rodin. Nel 1912 il museo americano intitolò a lui la prima galleria dedicata a un artista vivente, composta di trenta sculture cui si aggiunsero quattordici disegni. Successivamente Iris e B. Gerald Cantor, con la loro Fondazione, donarono al Met una trentina di sculture, contribuendo a rendere la collezione del museo una delle più estese fra quelle che vedono protagonista Rodin.

[Immagine in apertura: Auguste Rodin, Les Bourgeois de Calais, Metropolitan Museum of Art, New York, photo by Bentom Wyemji, fonte Flickr]