Nuovo album per Caparezza, il suo disco più cupo

17 Settembre 2017


Museica, il suo ultimo album uscito tre anni fa, è stato un successo di critica e pubblico e ha fruttato anche il prestigioso Premio Tenco. Ora Caparezza ha dato alle stampe un nuovo disco, dal titolo Prisoner 709 – il settimo del cantautore e rapper pugliese – molto diverso dai precedenti che, come ha raccontato lui stesso a La Stampa, nasce da un dolore fisico personale esploso nel 2015: “L’acufene, quel fischio continuo alle orecchie doloroso per chi ne soffre ma ancor più problematico per un musicista, mi ha ammazzato. Ho cercato di curarmi, ma il succo è che me lo devo tenere”, confessa.

Una trappola fisica e mentale che l’ha costretto a fermarsi per un po’ e a pensare. Ma anche un potente stimolo a realizzare questo album più cupo e introspettivo, con 16 tracce legate dal filo conduttore dell’influenza della tecnologia sulla nostra vita, alla realizzazione del quale hanno preso parte ospiti d’eccezione come Max Gazzé, John De Leo e Darryl McDaniels, storico membro del leggendario trio newyorchese dei Run DMC.