Ravenna si apre alla danza urbana e d’autore

7 Settembre 2017


Piazza del Popolo, Piazza San Francesco, l’ex tiro a segno, il giardino della Biblioteca Oriani, le Artificerie Almagià, la Darsena di città, la palestra Montanari, la banchina Darsena, la Darsena Pop Up, Magazzeno Art Gallery, la Biblioteca Classense e l’Ardis Hall sono i luoghi che accompagneranno le performance di Festival Ammutinamenti, appuntamento annuale che trasforma Ravenna in una destinazione di riferimento per la danza contemporanea.
La kermesse, giunta alla 19esima edizione, è curata dall’Associazione CANTIERI, si avvale di una direzione artistica tutta al femminile e affronta quest’anno il tema Altri paesaggi. “Ammutinamenti quest’anno apre la strada a micro-utopie realizzabili attraverso il corpo, l’azione e la parola – ha preannunciato Sabina Ghinassi. – Attraverso il pensiero sul Terzo Paesaggio, Ammutinamenti 2017 apre lo sguardo su altri paesaggi/passaggi possibili per la nostra esistenza.”

Ad aprire l’appuntamento, in programma dal 9 al 19 settembre prossimi, sarà la compagnia spagnola Hector Plaza, presente a Ravenna con la performance del titolo Ehiza, con una narrazione che affronta il tema della “lotta di potere, una costante persecuzione tra preda e predatore. È anche un continuo cambio di ruoli e di interazioni tra due corpi. È una lotta in cui tutto ciò che conta è l’uso strategico di agilità, forza e velocità.” Circa 40 i danzatori e coreografi attesi in città, tra artisti emergenti e artisti già affermati sulla scena nazionale ed internazionale.

Nel programma del festival, infine, rientra la presentazione degli esiti della residenza d’autore sviluppata nell’ambito di Prove d’Autore XL, con il coordinamento dell’Associazione Cantieri Danza e la realizzazione del Balletto di Roma- Corso triennale professionale di danza contemporanea.