In vendita cinque dimore progettate da Frank Lloyd Wright

3 Settembre 2017

Frank Lloyd Wright, The Christie House

Nell’anno in cui gli Stati Uniti omaggiano il grande architetto Frank Lloyd Wright con una serie di iniziative in occasione dei 150 anni dalla sua nascita ‒ tra i progetti c’è anche l’acclamata retrospettiva Unpacking the Archive del MoMA ‒, alcune sue dimore finiscono sotto la lente di ingrandimento del mercato immobiliare. A poche settimane di distanza dalla messa in vendita dell’esclusiva Petra Island, al cui interno insistono due edifici residenziali firmati da Wright, per poco meno di 15 milioni di dollari, ulteriori edifici realizzati per committenti privati incuriosiscono gli appassionati del genere e sollecitano potenziali acquirenti internazionali.

Cinque sono infatti le altre dimore attualmente in vendita: la Christie House del 1940 (nell’immagine in apertura, fonte Wikipedia), in New Jersey; la “Tirranna”, del 1956, nel Connecticut; la Sherman Booth House, nello stato dell’Illinois; la Samuel-Navarro House, in California, e la Olfelt House, nello stato del Minnesota. I prezzi di queste dimore concepite dal “padre” dell’architettura organica variano a seconda dell’estensione superficiale, delle dotazioni e naturalmente dello stato di conservazione. Molte e singolari le storie legate a ciascuno di questi interventi che costituiscono una minima parte della nutrita produzione statunitense dell’architetto, noto in tutto il mondo per progetti come il Solomon R. Guggenheim Museum.

Proprio la mostra del MoMA rivela, attraverso documenti d’archivio, come Wright avesse preso in considerazione anche colori come il rosa o il rosso per i volumi esterni di questo museo, al posto dell’ormai distintivo bianco. In particolare, la “Tirranna”, messa in vendita per 7.2 milioni di dollari e dotata di sette camere da letto e otto bagni, si può in un certo senso legare alla celeberrima Fallingwater del 1939: anche questa dimora, infatti, è stata costruita nelle vicinanze di una spettacolare cascata.