I grandi pittori olandesi, da San Pietroburgo ad Amsterdam

6 Ottobre 2017


Dal 7 ottobre al 27 maggio, l’Hermitage di Amstrerdam farà da cornice a Dutch Masters from the Hermitage Treasures of the Tzars, la rassegna che vedrà protagonisti, nell’ala Keizersvleugel della sede museale, la più importante collezione di dipinti olandesi conservata al di fuori dei Paesi Bassi, nello specifico presso l’Hermitage di San Pietroburgo.

La rassegna testimonia l’eccezionale interesse degli zar nei confronti dei pittori olandesi che animarono l’epoca compresa fra il 1650 e il 1760. Pietro il Grande fu infatti uno dei primi sovrani a collezionare la pittura dei maestri olandesi, acquistando il suo primo Rembrandt all’età di 25 anni, mentre Caterina II di Russia diede il via a una poderosa raccolta, implementata dai suoi successori.

Rembrandt, con la sua celeberrima Flora, Gerard Dou, Frans Hals, Gabriël Metsu, Jan Steen, Paulus Potter e Jacob van Ruisdael sono solo alcuni dei grandi nomi dell’arte olandese presenti in mostra, affiancati da artisti contemporanei meno noti ma di grande forza visiva, come Jacob Duck, Willem Drost ed Emanuel de Witte.

[Immagine in apertura: photo by Evert Elzinga]