Due mostre per Niki de Saint Phalle, a Torino

4 Ottobre 2017


Fino al 14 gennaio il Museo Ettore Fico di Torino farà da cornice a due mostre di grande richiamo, intitolate a un’artista che ha contribuito a scrivere un importante capitolo della creatività contemporanea. Stiamo parlando di Niki de Saint Phalle, cui sono dedicate Antologica e il Giardino dei Tarocchi.

Realizzate in collaborazione con la Fondazione Niki de Saint Phalle di Santee in California e il MAMAC di Nizza, le due mostre si inscrivono nel solco di un rinnovato dialogo tra la Francia e l’Italia. Antologica, inoltre, inaugura il nuovo spazio espositivo del Museo Ettore Fico – il MEF Outside – in Via Filippo Juvarra, e riunisce un denso corpus di lavori, compresi fra gli anni Cinquanta e Novanta del Novecento.

Disegni, grafiche e sculture evocano l’instancabile verve creativa di Niki de Saint Phalle, capace di affrontare temi di grande rilevanza sociale come la guerra, la violenza, le discriminazioni razziali e la denuncia della condizione femminile nello scenario sociale all’epoca in cui viveva l’artista.
La seconda mostra, invece, si sviluppa all’interno del Museo Ettore Fico dove trovano posto le opere e i progetti legati al suggestivo Giardino dei Tarocchi, progettato dall’artista a Capalbio in provincia di Grosseto e ispirato al Parc Güell di Gaudí a Barcellona.

In aggiunta alle due mostre, il Museo Ettore Fico ospita, nella sua sede di Via Cigna, una rassegna incentrata proprio sui Tarocchi, dal Rinascimento ai giorni nostri, presentando una raccolta di carte originali, disegni e tavole di talentuosi artisti e illustratori. Un percorso didattico, storico e informativo garantisce al pubblico una comprensione maggiormente approfondita del mondo della divinazione, dell’esoterismo e del gioco.