L’arte è condivisa, in via Padova a Milano

9 Novembre 2017


Vincitore del bando dedicato alle periferie lanciato dal Comune di Milano, il progetto Open (your) House si prepara a fare tappa nel condominio di via Padova 36, in una delle zone più vivaci e con maggiore presenza di stranieri residenti dell’intero capoluogo lombardo. Eccezionalmente, domenica 12 novembre, dalle ore 10 alle ore 20, lo stabile scelto aprirà le proprie porte all’arte, accogliendo i visitatori che desidereranno assistere alla sua temporanea trasformazione in “galleria a cielo aperto“.

Opere e installazioni site specific, in parte frutto della partecipazione attiva degli abitanti, animeranno gli spazi residenziali, in un’ottica di condivisione e di confronto. Roberto Apostolo, Alessio Binda, Gabriele Buratti, Angelo Caruso, Christian Flores, Adi Haxhiaj, Pino Lia, Elisabetta Oneto, Vincenzo Luca Picone, Roberto Rosso, Patrizia Emma Scialpi e Giovanni Sannino con gli alunni dell’Istituto Maxwell sono gli artisti coinvolti in questo processo artistico, denominato Contact.
In qualità di “agenti di un processo collettivo“, presenteranno opere, partecipate e condivise, appositamente concepite per queste spazialità, nelle quali l’individuo sarà “protagonista con il luogo“.

A testimoniare tale vocazione sarà ad esempio Colori di facciata, l’installazione sviluppata da Angelo Caruso che ha previsto la consegna agli abitanti del condominio di ombrelli colorati: nella giornata di domenica saranno aperti ed esposti al balcone, dando vita a un intervento temporaneo che intende favorire lo sviluppo di “un senso comunitario oltre l’isolamento“.
Dal punto di vista organizzato Contact porta la firma di City Art, associazione ospitata in uno degli immobili comunali messi a disposizione dall’area Giovani per le associazioni giovanili, attiva da anni con mostre, workshop ed eventi di arte pubblica legati al territorio.