Oltre 150 opere d’arte arricchiscono i musei italiani

9 Dicembre 2017


Sono 151 le opere d’arte acquisite dal MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo fra il 2016 e il 2017. Una selezione di quadri, sculture, porcellane, disegni e fotografie destinata a entrare nella collezioni dei musei statali italiani, a fronte di una spesa di circa 4 milioni di euro.

Gli acquisti sono stati compiuti dalla Direzione Generale archeologia, belle arti e paesaggio su proposta delle locali Soprintendenze, attraverso prelazioni su compravendite private o l’acquisto coattivo per evitare l’esportazione delle opere. Come sottolineato dal Ministro Franceschini, “lo Stato rafforza l’acquisizione di opere d’arte e le restituisce ai cittadini, arricchendo le collezioni dei musei”.

Fra i tanti capolavori, soprattutto pittorici, acquisiti dal MiBACT spicca La vague di Gustave Courbet, datata 1871 (nell’immagine in apertura) e destinata alla Galleria Nazionale di Roma. Un colpo d’occhio su un paesaggio marino colto dall’artista nelle sue sfumature mutevoli, suggerendo un’idea di potenza e vitalità. Cambio di genere e di epoca per La parabola dell’invitato a nozze di Bernardo Strozzi, che confluirà nella raccolta delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, un grande tela secentesca destinata in origine alla chiesa dell’Ospedale degli Incurabili, sempre nella città lagunare.

Procedendo verso l’epoca recente, l’Allegoria del lavoro di Carlo Carrà testimonia gli esordi pittorici dell’artista che, nell’opera destinata alla Pinacoteca di Brera a Milano, affronta un tema dalla forte componente politico-sociale. La Galleria Sabauda dei Musei Reali di Torino, invece, accoglie l’arrivo di Pittura 718 Astratto, dipinto di Carol Rama realizzato nel 1954 e legato ai dettami del Movimento arte concreta.