Tra arte e design: la ceramica viene “riletta” dagli artisti contemporanei

30 Dicembre 2017


Saranno in mostra fino al prossimo 15 febbraio, nella sede di Palazzo Podestari, gli esiti del nuovo ciclo del progetto di residenza Materia Montelupo. Cantieri contemporanei in ceramica, curato da Matteo Zauli e promosso dalla Fondazione Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino.
Gli artisti Lorenza Boisi, Chiara Camoni, Maddalena Casadei, Ludovica Gioscia, Michele Guido, Alessandro Roma, Andrea Sala, Francesco Simeti (a destra nell’immagine in apertura) e Nicola Toffolini, scelti per la comune appartenenza a una “generazione attenta alle contaminazioni tra arte e design e agli scambi tra questi linguaggi”, nei mesi scorsi hanno operato all’interno di una selezione di botteghe e manifatture della cittadina toscana, nota per la sua produzione nel settore ceramico.
I prototipi da loro sviluppati nel corso della residenza definiscono il percorso dell’esposizione, che si propone anche come occasione di conoscenza dei linguaggi e degli universi dei singoli autori.

L’iniziativa Materia Montelupo. Cantieri contemporanei in ceramica ha inoltre aperto le porte anche alle giovani generazioni: un gruppo di studenti, provenienti dall’Accademia di Belle Arti e dall’Isia di Firenze, ha infatti vissuto un’esperienza “sul campo”, contribuendo alla nascita delle nuove produzioni e creandone di proprie.
L’idea nasce e ruota attorno alla ceramica intesa come presenza della nostra
quotidianità più intima: nelle nostre case, sulle nostre tavole, negli angoli della nostra città
 – ha affermato Zauli, fondatore e direttore del museo dedicato allo scultore ceramista Carlo Zauli a Faenza, a proposito di Materia Prima.Un’idea che interpreta lo storico termine di “circolazione” nella ricerca del più ampio dialogo possibile tra i protagonisti del progetto e gli attori del territorio.”