Le passioni visive di Marino Marini, a Venezia

25 Gennaio 2018


Dopo il grande successo riscosso a Pistoia, la mostra Marino Marini. Passioni visive sta per sbarcare a Venezia, tra le sale della Collezione Peggy Guggenheim che, dal 27 gennaio al primo maggio, farà da cornice a una rassegna capace di fornire numerosi spunti di lettura dell’opera dell’artista toscano.

Più di 50 sculture di Marino Marini affolleranno gli ambienti intimi e suggestivi della sede lagunare, offrendo al pubblico l’opportunità di ripercorrere lo stile dell’artista dagli anni Venti agli anni Cinquanta del secolo scorso, ammirandone lo straordinario talento plastico innestato su solide basi pittoriche.

Contribuisce a rendere la mostra ancora più avvincente il dialogo innescato fra le opere di Marini e la ventina di capolavori della tradizione scultorea cui l’autore guardò per la definizione del proprio linguaggio visivo. Oltre alle sculture di artisti otto-novecenteschi, saranno presentati anche esempi scultorei mai esposti nella sede veneziana.

Dall’antichità egizia a quella greco-arcaica ed etrusca fino alla scultura medievale, rinascimentale e ottocentesca, le opere a confronto con la produzione di Marino Marini daranno vita a una conversazione tra epoche e dettami stilistici differenti, restituendo tuttavia un mosaico composito della poetica dell’artista, oltre i limiti della cronologia.