L’immaginario pop di Andy Warhol in mostra a Madrid

18 Febbraio 2018

Andy Warhol, Marilyn Print. 1967. Seríagrafía sobre papel. Collection of the Andy Warhol Museum, Pittsburgh © 2017, The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc. / VEGAP

Ha aperto i battenti poche settimane fa, la grande mostra spagnola dedicata a uno degli artisti più celebri del secolo scorso. Warhol. El arte mecánico, allestita fino al 6 maggio negli ambienti del CaixaForum, ripercorre l’epopea creativa di Andy Warhol, mettendone in luce le opere cardine e rendendo omaggio alla sua straordinaria capacità di tradurre le dinamiche del presente.

Organizzata in collaborazione con il Museo Picasso Málaga, la rassegna indaga la complessa poetica dell’artista originario di Pittsburgh e il suo interesse verso la ripetitività e l’artificiosità dell’epoca contemporanea, ben sintetizzate dalle sue produzioni seriali come quella famosissima incentrata sulla Campbell’s Soup e i ritratti di Liz Taylor, Marilyn Monroe e Jackie Kennedy.

Un poderoso corpus di opere anima la mostra madrilena, spaziando dai dipinti alle sculture, dalle installazioni ai disegni, senza dimenticare la sezione che raccoglie i ritratti fotografici a lui dedicati da autori del calibro di Richard Avedon, Alberto Schommer e Robert Mapplethorpe.

Instancabile osservatore del suo tempo, Warhol seppe descriverne i contorni in maniera puntuale e ironica, affermandosi come artista “pop” nel senso più profondo del termine: interprete di un’epoca in costante mutamento, caratterizzata da un boom economico senza pari e dal dilagante culto dell’immagine, Warhol fu in grado di cavalcarne l’onda, modificando il corso della storia creativa recente.

[Immagine in apertura: Andy Warhol, Marilyn Print, 1967, Collection of the Andy Warhol Museum, Pittsburgh © 2017, The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc. / VEGAP]