Il vulcanico Man Ray in mostra a Vienna

12 Febbraio 2018


Il Kunstforum di Vienna sta per inaugurare una mostra particolarmente attesa e dedicata a un artista che, grazie a un linguaggio lontano dagli schemi, ha saputo lasciare un segno nella storia della creatività: Man Ray.

Curata da Lisa Ortner-Krei, la rassegna animerà gli ambienti della sede viennese con 150 opere, esposte dal 14 febbraio al 24 giugno. A rendere il tutto ancora più affascinante è il taglio dato alla mostra, che accenderà i riflettori non soltanto sulla celebre carriera fotografica di Man Ray ‒ inventore delle rayografie, fotografie realizzate senza l’ausilio della macchina ‒ ma in generale sul suo talento “a tutto tondo”.

A Vienna, infatti, saranno riuniti dipinti, fotografie, collage, lavori su carta, assemblaggi, collage e film sperimentali, a riprova del grande interesse dimostrato da Man Ray verso la creatività tout court, mettendo in campo diverse tecniche visive in maniera originale e rivoluzionando, al pari di Duchamp, l’approccio nei confronti dell’arte.

Amante della tipografia, fotografo di moda non convenzionale per Harper’s Bazaar e Vogue, pittore e regista d’avanguardia, Man Ray attraversò i confini fra le discipline artistiche, capovolgendone i limiti. Come egli stesso scriveva nel 1963: “Il mezzo non è importante ‒ si può sempre riconciliare il soggetto con i mezzi e ottenere un risultato interessante (…) Bisognerebbe essere superiori alla limitatezza dei propri mezzi, usare l’immaginazione, essere ingegnosi”.